Alla scoperta delle razze canine: l’Akita Inu

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Razza di taglia grande di origine nipponica, l’Akita Inu è un cane possente, intelligente e sensibile, considerato un simbolo di fedeltà e lealtà. Ecco qualche informazione per imparare a conoscerlo meglio.

Gli antenati di questo cane vivevano nelle aree montane e rurali della prefettura di Akita, in Giappone, dove fra il 1630 e il 1870 furono massicciamente utilizzati come cani da caccia e da guardia e come animali da combattimento. Dopo la Seconda Guerra Mondiale la razza Akita è stata introdotta in Occidente, ove si è affermata prima come cane da salvataggio e lavoro e successivamente come animale da compagnia.

Ne esistono di due categorie: l’Akita americano, proveniente dalla linea di sangue Dewa, e l’Akita Inu, derivante dalla linea di sangue Ichinoseki e protetta come bene storico nazionale giapponese. È questa variante che, grazie ad “Hachiko – Il tuo migliore amico”, film del 2009 interpretato da Richard Gere, di recente è diventata particolarmente nota e un simbolo universalmente riconosciuto della fedeltà canina (e a cui è dedicata anche una statua in suo onore nella stazione di Shibuya a Tokyo).


Aspetto fisico e caratteristiche dell’Akita Inu

L’Akita Inu è un cane di grossa taglia dalle caratteristiche morfologiche simili e quelle degli spitz asiatici: massiccio, forte, alto, proporzionato, con un’ossatura robusta. Il maschio ha un’altezza media di 67 cm e un peso compreso tra i 30-45 kg, mentre la femmina arriva a 61 cm di altezza per un peso massimo di 30 kg.

Il corpo è ricoperto da un sottopelo fitto e soffice e un caratteristico pelo diritto ruvido di colore fulvo chiaro, rossiccio, sesamo (peli rosso fulvo con punte nere), tigrato e bianco.

Particolarità che lo caratterizza è l’urajiro: pelo bianco ai lati del muso, sotto la mascella, collo, petto, tronco e coda e all’interno degli arti. Gli occhi sono marrone scuro.

La coda è tenuta sempre arrotolata sul dorso, a eccezione di quando l’animale ha paura, non gradisce un odore o fa festa al proprio padrone.

Un’altra caratteristica dell’Akita Inu è la sua espressione molto particolare, simile a un sorriso o a una smorfia beffarda. L’effetto è aumentato dagli occhi, che hanno un aspetto dolce e furbo per via della forma quasi triangolare.


Carattere dell’Akita Inu

Il carattere dell’Akita Inu è pieno di sfaccettature; può alternare momenti di estrema riservatezza e fierezza (specialmente con gli estranei) ad altri di dolcezza, sensibilità e amore per le coccole. Si lega molto al proprietario e dimostra affetto con calma e compostezza. Il maschio dell’Akita Inu non tollera molto la presenza di altri cani, in particolare se dello stesso sesso, e va dunque educato fin da piccolo alla socializzazione. A proposito di educazione, è importante sapere che, poiché l’Akita Inu non è un animale da branco, è per natura molto testardo e difficilmente si lascia convincere a fare ciò che non vuole. È dunque necessario conquistarlo e guadagnarsi la sua fiducia. Deve percepire il proprietario come una guida e sentire la sua forte motivazione, prima di compiacerlo.


Cura e alimentazione dell’Akita Inu

L’Akita Inu è un cane adatto esclusivamente a padroni con una certa esperienza con le razze dominanti di grossa taglia e con molto tempo da dedicare all’attività fisica, alla socializzazione e all’addestramento, che deve essere sempre impartito in modo autorevole ma affettuoso, mai eccessivamente duro.

Compatibile con la vita sia di città che di campagna, l’Akita Inu può stare in un appartamento, a condizione che quest’ultimo sia sufficientemente grande e dotato di un giardino solidamente recintato: necessita infatti di fare esercizio fisico all’aperto almeno tre volte al giorno. Se in famiglia vivono dei bambini, è opportuno che siano educati a rispettare l’animale e a non importunarlo mentre dorme o mangia.

Dal punto di vista della cura ordinaria, è necessario prendersi cura del pelo, che l’Akita Inu perde in abbondanza, utilizzando regolarmente un’apposita spazzola.

L’Akita Inu è un cane molto robusto con un’aspettativa media di vita di 13 anni e buone condizioni di salute generale. La sua alimentazione deve essere bilanciata e prevedere un apporto corretto di proteine, carboidrati, acidi grassi, sia Omega-6 che Omega-3.


Articolo a cura della Redazione di Animalidacompagnia.it, Dott.ssa Monica Viacava

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